Salute e bellezza: servizi e fornitureSalute e bellezza: servizi e forniture

I dentisti calabresi saranno più sicuri: bocciata la legge anti-ispezioni

Le professioni sanitarie, nel nostro paese, hanno uno degli standard più alti del mondo. Questo è dovuto ad una lunga tradizione, si, ma anche al fatto che nel nostro paese tutte le strutture sanitarie devono essere autorizzate dalle autorità prima di poter operare. Questo viene fatto per garantire al paziente almeno un servizio che rispetta le condizioni igieniche standard e i requisiti previsti dalla legge per lavorare, e vale per studi medici, per strutture veterinarie e naturalmente anche per gli studi dei dentisti.

Alcuni dentisti di Reggio Calabria, però, hanno cercato di bypassare questo tipo di controllo varando, alcuni mesi fa, una legge ad hoc che praticamente permetteva di aprire una struttura senza che venissero effettuati i controlli sanitari previsti dalle leggi regionali (in Italia la sanità è demandata alle regioni e non allo stato). 

Questa legge, però, è stata contestata da molte istituzioni, anche molto importanti, e questo significa che anche i dentisti di questa provincia saranno nuovamente sottoposti, come tutti gli altri, all controllo degli ispettori pubblici: insomma, dopo alcuni mesi di titubanza curare i denti a Reggio Calabria sarà nuovamente sicuro come nelle altre regioni.

Più di un dentista Reggio Calabria, infatti, evidentemente non rispettava abbastanza i requisiti minimi richiesti dalla legge (e forse non aveva soldi per farlo) ed ha cercato di spingere perché questa legge passasse, per cui ha messo al suo pari anche i colleghi che hanno sempre lavorato in modo onesto e, soprattutto, in modo ineccepibile dal punto di vista igienico-sanitario anche negli anni passati. Ed è stata una fortuna che questa "finestra" di mancato controllo sia durata solamente alcuni mesi e poi sia stata chiusa definitivamente, riportando tutte le strutture agli stessi standard minimi da seguire.

Anche perché i cittadini, giustamente, si erano un po' impauriti in vista di una legge del genere: pensavano che gli studi non avessero più bisogno di una visita preventiva e che quindi le garanzie a cui erano abituati potessero venire meno, mettendo a rischio la propria salute un po' come accade rivolgendosi ai falsi dentisti. 

Questa, chiaramente, era un'esagerazione perché non c'è dubbio che un dentista, comunque, avrebbe cercato di mantenere un alto standard di igiene e pulizia per offrire un servizio nei confronti dei pazienti; un medico che facesse della sporcizia la sua vetrina difficilmente continuerebbe a lavorare come ha sempre fatto.

In ogni caso, la legge incriminata è stata revocata, e i suoi effetti non ci sono più, così che i dentisti calabresi riceveranno le ispezioni dei dipendenti del Ministero della Salute come tutti gli altri in Italia. Il che permette alle persone che abitano in zona di effettuare gli interventi di cui hanno bisogno senza troppi pensieri, e non solo: visto che la Calabria è una delle regioni che, relativamente alle tariffe dei dentisti, è una delle più convenienti, appare chiaro che saranno in molti anche dalle regioni limitrofe ad arrivare per effettuare gli interventi di cui hanno bisogno. 

La salute, insomma, nel nostro paese rimane sempre al primo posto, come dovrebbe essere e come (speriamo) sarà anche per gli anni a venire.