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Come usare la visura catastale per pagare le tasse a Cosenza

Le tasse sugli immobili applicate dai vari Comuni secondo le direttive del Governo hanno creato non poca confusione tra i contribuenti per pagare per i servizi comunali e per aver chiaro il quadro di come questi siano collegati all'abitazione di proprietà. Il problema è che ogni Comune ha potuto deliberare le sue direttive, scegliendo chi agevolare con le detrazioni e a chi, invece, è necessario far pagare di più per far quadrare i conti.

 

Nel Comune di Cosenza, per pagare la cosiddetta IUC (tassa che comprende la Tasi, la Tari e l'Imu), sono state date le prime indicazioni utili sul sito ufficiale: tutto parte dalla rendita, riportata nella visura catastale e negli altri documenti relativi all'immobile.

 

La tassa IUC è costituita da tre imposte: per ognuna, il Comune ha messo a disposizione dei cittadini delle detrazioni, mentre dal Governo sono arrivate le scadenze per pagare in tempo utile e senza incorrere in pesanti sanzioni.

 

Si comincia dall'IMU, ovvero la tassa riferita alle seconde case e a tutti quegli immobili che non si possono definire “prima casa”. L'Imu va pagata in una prima rata il 16 giugno scorso e in una seconda rata il 16 Dicembre.

 

Al termine della rivalutazione della rendita catastale e dell'applicazione del coefficiente relativo al tipo di abitazione, il contribuente deve moltiplicare tutto per l'1,6% o dello 0,6% (per abitazioni di categoria A1, A8 e A9).

 

Al risultato, va poi sottratto l'importo di 200 Euro, il linea con le direttive comunali. Per la Tasi, invece, che si riferisce alle prime case, le scadenze sono il 16 Ottobre e il 16 Dicembre. L'aliquota da applicare sulla rivalutazione della rendita in visura catastale è dello 0,25%, con un'ulteriore riduzione che si riduce all'aumentare della rendita stessa (100 Euro per rendite fino a 450, 70 fino a 650 e 50 fino a 1500).

 

Per la Tari, invece, l'importo arriverà direttamente con un modulo precompilato spedito a casa, per consentire ai cittadini di Cosenza di provvedere ai pagamenti in tempo utile. La data di scadenza qui è indicata direttamente: la Tari prende il posto della vecchia Tares per i rifiuti. Chi è esente, avrebbe dovuto preventivamente presentarsi agli sportelli per avere le carte in regola.