Attività
Il mio lavoro nasce da una ricerca non solo artistica, perché parte fondamentale, per me, dell'esistenza stessa: quella dell’Assoluto, e del tentativo di rappresentarlo.
Questo mio lavoro è teso a ricercarne una forma di rappresentazione, nei limiti comunque posti dall’impossibilità di tradurre adeguatamente l’Assoluto.
Il Vuoto - inteso come contenimento del Tutto - è per me luogo primo di riflessione e lavoro.
Un vuoto inteso non come annullamento, ma come condizione di pienezza.
Nell'arte, come nella ricerca spirituale dell'uomo, il vuoto è un mezzo per far affiorare la parte più profonda di sé, quella comune, e che ci accomuna all’universo intero, ad ogni creatura vivente e “non vivente”, ad ogni albero, filo d’erba, pietra.
Un vuoto che per questo può essere anche definito "massimamente pieno".
Una mia opera è presente quest'anno alla 54' Biennale di Venezia 2011, Padiglione Italia - Accademie, Tese di S.Cristoforo.

Vuoto, 2009 Installazione

Brilla spontaneamente come il sole, 2006

Nessun motivo, 2006

My enlightenment, 2009

Libellula, 2007

Parole e Silenzio, 2008 Opera presente quest'anno alla 54' Biennale di Venezia, Padiglione Italia - Accademie.

Parole e Silenzio (dettaglio)